Questo libro è un piccolo gioiello.
L’ho scoperto per caso, cinque anni fa, appena uscito.
Ci eravamo da poco trasferiti nella Casa vicino al treno, avevo appena perso una persona cara, non avevo la testa sgombra per leggere.
Allora mi sono attaccata con le unghie a questo libro, leggendolo anche quando non ne avevo voglia, rigirandomelo tra le mani, portandomelo dietro. Piano piano le sue parole hanno fatto breccia dentro di me, qualcosa ho assorbito, qualcosa mi ha aiutato a ritrovare la gioia.
E’ un libro molto particolare, questo.
Un po’ racconto, un po’ riflessione filosofica, un po’ manuale di giardinaggio, un po’ descrizione storica dell’arte di coltivare giardini.
Credo che chiunque ami immergere le proprie mani nella terra, sentire l’odore del prato appena tagliato e godere della bellezza di un fiore debba leggera questo libro.
“Uscire da uno stato d’animo difficile uscendo da dove ci troviamo: credo sia uno dei tanti casi in cui il corpo aiuta la mente. (…) Una contrazione della mente si allenta praticando una qualche attività fisica, che sia un esercizio di yoga, due passi in giardino, qualche ora in falegnameria, la preparazione di una torta, trafficare tra le piante dell’orto, abbracciare qualcuno che amiamo, andare a spasso col cane oppure stare con le sensazioni del corpo durante la meditazione. Il ritorno al corpo aiuta a prendere le distanze dalla mente. Costringe la mente a darsi meno importanza. La spinge in secondo piano (…) Tornare al corpo è un modo molto efficace di privare la mente della sua pretesa centralità. “
Devo confessare che non ne so molto di giardinaggio, mi piace avere un giardino che però è pieno di piante che se la cavano benissimo da sole, c’è tanto verde e pochi fiori. Non ho molto tempo per curarli, con due bimbi ancora piccoli.
Il libro però è bello anche così: letto come il racconto di una giardiniera piena di amore e passione per quello che fa, capace di trasmettere quello che ha imparato e capace di trarne riflessioni e considerazioni di valore universale, adatte a tutti noi.
Questa meraviglia, che ti consiglio per poi approcciarti a tutta l’opera completa di Pia Pera, la puoi trovare QUI.
Raffaella
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