” C’era una volta una famiglia di orsi: Papà Orso, Mamma Orsa e Piccolo Orso.
Vivevano tutti in una casa di legno nel cuore di una grande foresta.”
Comincia così una delle mie fiabe preferite, quella che più delle altre ho letto e riletto ai miei figli quando erano piccoli.
Anche se la protagonista di questa fiaba scozzese è una bambina, Riccioli d’oro appunto, ho sempre amato la famiglia dei tre orsi e la loro casetta di legno descritta – nella fiaba – nei più piccoli particolari. I miei bambini si immedesimavano in Piccolo Orso, che beve la zuppa di latte dalla sua scodella, ha la sua poltroncina a dondolo in salotto e il suo lettino nella cameretta mansardata.
Credo che leggere ad alta voce ai bambini sia, oltre ad un modo bellissimo di trascorrere del tempo insieme, un modo piacevole per cominciare a far apprezzare la lettura ed amare i libri.
Una casa piena di libri, dei genitori che leggono, la possibilità di avere a portata di mano libri adatti alla propria età, poterli toccare, colorare. Avere qualcuno che, ogni tanto, glieli legge ad alta voce: questi secondo me gli ingredienti che, mescolati ben bene tra loro, portano un bambino a diventare un lettore.
Credo molto nell’importanza della lettura e della cultura per la formazione di una persona e metto in pratica questi principi ogni giorno, a casa mia.
Questo mio interesse è diventato anche studio perché ho frequentato un corso di lettura teatrale e dizione con una bravissima attrice e, in seguito, un corso di formazione online di scrittura creativa per bambini, dove ho avuto la possibilità di imparare COME si scrive per i più piccoli, quale linguaggio utilizzare, quali figure retoriche preferire ma soprattutto sono venuta a conoscenza di tanti autori e titoli di molti libri che ho poi letto e analizzato.
Per tutte queste ragioni ho deciso di creare alcuni prodotti dedicati alla passione per i libri anche per i bambini, per avvicinarli, con il gioco e il divertimento, alla fantastica avventura della lettura.
“La famiglia degli Orsi era appena uscita, quando davanti alla casetta sbucò una bambina che si era persa e stava cercando qualcuno che la aiutasse a ritrovare la strada.
La bambina si chiamava Riccioli d’Oro e aveva due grossi difetti: era molto curiosa e molto impaziente”.
Io vi lascerei qui, per non rovinare la sorpresa a chi ancora non conoscesse il seguito della storia e per non annoiare chi invece la conosce già bene.
Potete trovare la storia completa QUI
Raffaella
La casa vicino al treno
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